Ingredienti farina bianca............gr 250 grana reggiano tenero.........gr 100 - burro gr 10 - una cucchiaiata di olio d'oliva - un pizzico di lievito - sale
Unire alla farina un pizzico di sale e il lievito, fare la fontana, aggiungere il burro piuttosto ammorbidito, l'olio: impastare unendo tanta acqua tiepida quanto basta per ottenereun composto piuttosto sodo. Con il mattarello stendere una sfoglia dello spesore di 3 millimetri e poi tagliarla facendo dei quadrati. Sulla metà di ogni quadrato disporre delle sottilissime fettine di grana reggiano e ripiegare sopra l'altra metà di pasta premendola bene ai bordi. Friggere le chizze in abbondante olio bollente. Sono migliori servite calde, quando il formaggio è "filante", ma sono buone anche se gustate fredde.
A gr. 200 di riso avanzato aggiungere gr 100 di trita vegetale, poco prezzemolo, un pò di origano fresco e noce moscata. Sbollentare le foglie di vite ancora tenere e privatele delle venature tigliose. Con una foglia di vite e un poco di composto formare degli involtini e sistemarli in una pirofila unta d'olio. Coprire con un pò di brodo (di dado vegetale) e con il succo di un limone; lasciare sobbollire dieci minuti con il coperchio e cinque minuti senza. Servirli caldi accompagnandoli con una salsina bianca a base di burro, poca farina, brodo vegetale e succo di limone; oppure anche freddi, ricoprendoli con un abbondante velo di maionese (vedi ricetta) alla quale sarà stata aumentata la dose di limone.
nota: in questa ricetta ho omesso il vitello trittato in quanto io non lo uso
Pancotto con rucola e patate (specialità pugliese)
Ingredienti dose per 4 persone
patate........................... gr 500 rucola..............................gr 500 8 fette di pane casereccio raffermo circa.......gr 250 olio d'oliva ......................gr 100 - una grattatina di assafetida - un pezzetto di peperoncino piccante - sale
Tagliare a fette le patate, poi lessarle in abbondante acqua salata; a metà cottura aggiungere la rucola mondata e lavata. Quando le patate saranno cotte, unire le fette di pane e scolare subito tutto quanto. Condire con l'olio di oliva fatto leggermente soffriggere per un minuto o due con un pizzico di assafetida e un pezzetto di peperoncino piccante. Mescolare e servire. E' un piatto ottimo
nota: in questa ricetta ho omesso l'aglio in quanto io non lo uso
caldarroste............................gr 300 formaggio grana grattugiato..........gr 30 un bicchiere di panna (crema di latte) - due dadi vegetali - crostini o dadini di pane - pepe - noce moscata.
Sbucciate le castagne (acquistate già arrostite), togliendo anche la pellicina, poi mettetele in una casseruola; unite mezzo litro di acqua ed i due dadi. Ponete il recipiente sul fuoco e dopo 15 minuti di ebollizione aggiungete la panna, una macinata di pepe, una grattatina di noce moscata e il formaggio: mescolate con la frusta e lasciate bollire la zuppa per 5 minuti. Versate il tutto nel vaso del frullatore frullando il composto per 2 o 3 minuti; volendo, potete riscaldarla di nuovo. Accompagnate la zuppa con un piatto di crostini o dadini di pane, rosolati nel burro.
parte bianca di "coste d'argento"..............gr 200 crostini di pane cotti nel burro o margarina...........gr 100 2 piccole patate - una rapa - 1 piccolo sedano rapa (sedano di verona) un cespo di insalata belga - 2 dadi vegetali - un bicchiere di panna - maizena - noce moscata - grana grattugiato -un pizzico di erba cipollina - sale
Mondate tutte le verdure; tagliate in julienne non troppo sottile la rapa, le patate, la parte bianca carnosa delle coste, il sedano rapa e l'insalata belga. Manmano che sono pronte mettetele nella pentola a pressione; alla fine aggiungete un litro di acqua ed i dadi. Chiudete ermeticamente e fate sobbollire per 20 minuti, contando il tempo a partire dal fischio della valvola di sicurezza. Aprite il recipiente come al solito aggiungete la panna, un pizzico di noce moscata, due cucchiaiate di maizena sciolti in un poco di brodo di cottura un pizzico di erba cipollina e due cucchiaiate di grana grattugiato: mescolate bene. Fate bollire, a pentola scoperta, per 3 minuti mescolando delicatamente con la frusta, poi servite il minestrone sui crostini di pane, ancora caldi, già distribuiti nei piatti fondi o posti nella zuppiera. Non usando la pentola a pressione fate cuocere le verdure per 40 minuti
In questa ricetta ho omesso il porro in quanto non lo uso
farina bianca .......................gr 350 burro o margarina..............gr 200 zucchero semolato..............gr 120 acqua fior d'arancio - una bustina di vanilina - (mezzo cucchiaino di curcuma per ingiallire) - un pò di farina per la spianatoia - sale
Mettete sulla spianatoia la farina bianca, unite lo zucchero, un forte pizzico di sale, la vanillina e 4 gocce di acqua fior d'arancio. Mescolate bene questi ingredienti con le mani e disponete il composto a fontana; al centro ponetevi il burro o la margarina, a pezzetti, e il cucchiaino di curcuma. Impastate rapidamente ( se occorre aggiungete un pò d'acqua) sino ad ottenere una pasta liscia. Avvolgetela in un tovagliolo o in carta oleata e ponetela in frigo, nellaparte meno fredda, lasciandola riposare 30'. Trascorso questo tempo stendete la pasta con il mattarello sul tavolo infarinato, ottenendo una sfoglia dello spessore di circa 3 mm poi usando degli stampini a forme varie ricavate delle formine, rimpastando gli avanzi. Pennellate di acqua fredda due placche e deponetevi tutti i frollini, leggermente distanziati. Poneteli quindi in forno già a 190° cuocendoli per circa 15', o poco meno. Levate le placche dal forno e con una paletta sottile e flessibile staccate subito i frollini lasciandoli raffreddare sulle placche. Sono eccellenti !!!!
In questa ricetta ho omesso i tuorli (d'uovo) in quanto in quanto non li uso
Ingredienti: scorzonera dolce.......................gr 800 panna (crema di latte).............gr 200 2 cucchiaiate di cren grattugiato - aceto bianco - succo di limone - farina bianca - sale - pepe bianco
Mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua salata, sciogliendo in essa una cucchiaiata rasa di farina bianca e il succo di mezzo limone. Nel frattempo raschiate, o pelate, la scorzonera mettendola, manmano che è pronta, in acqua fredda acisulata con aceto e il succo del restante limone; a lavoro finito tagliate la scorzonera a tronchetti regolari di 4-5 cm ed immergeteli nell'acqua in ebollizione, cuocendola per circa un'ora e mezza, cioè sino a quando sarà ben tenera. Scolatela e lasciarla raffreddare. Montate con un frullino la panna (che dovrà essere freschissima e molto fredda) ed incorporatele un forte pizzico di sale, una macinata di pepe, 2 cucchiaiate di aceto e il cren, mescolando delicatamente per non smontare la panna. Con essa condite per bene la scorzonera, indi versatela in una insalatiera e in attesa di servire tenetela in frigorifero. E' una preparazione insolita e che non a tutti può piacere; pertanto si consiglia solo a chi gradisce la scorzonera e il cren.
Eccomi a manina con la mia bambina, recandomi a fare la spesa in un mondo fatatato... senza crudeltà e senza problemi di salute dovuti ad un'alimentazione non corretta...