parte bianca di "coste d'argento"..............gr 200 crostini di pane cotti nel burro o margarina...........gr 100 2 piccole patate - una rapa - 1 piccolo sedano rapa (sedano di verona) un cespo di insalata belga - 2 dadi vegetali - un bicchiere di panna - maizena - noce moscata - grana grattugiato -un pizzico di erba cipollina - sale
Mondate tutte le verdure; tagliate in julienne non troppo sottile la rapa, le patate, la parte bianca carnosa delle coste, il sedano rapa e l'insalata belga. Manmano che sono pronte mettetele nella pentola a pressione; alla fine aggiungete un litro di acqua ed i dadi. Chiudete ermeticamente e fate sobbollire per 20 minuti, contando il tempo a partire dal fischio della valvola di sicurezza. Aprite il recipiente come al solito aggiungete la panna, un pizzico di noce moscata, due cucchiaiate di maizena sciolti in un poco di brodo di cottura un pizzico di erba cipollina e due cucchiaiate di grana grattugiato: mescolate bene. Fate bollire, a pentola scoperta, per 3 minuti mescolando delicatamente con la frusta, poi servite il minestrone sui crostini di pane, ancora caldi, già distribuiti nei piatti fondi o posti nella zuppiera. Non usando la pentola a pressione fate cuocere le verdure per 40 minuti
In questa ricetta ho omesso il porro in quanto non lo uso
farina bianca .......................gr 350 burro o margarina..............gr 200 zucchero semolato..............gr 120 acqua fior d'arancio - una bustina di vanilina - (mezzo cucchiaino di curcuma per ingiallire) - un pò di farina per la spianatoia - sale
Mettete sulla spianatoia la farina bianca, unite lo zucchero, un forte pizzico di sale, la vanillina e 4 gocce di acqua fior d'arancio. Mescolate bene questi ingredienti con le mani e disponete il composto a fontana; al centro ponetevi il burro o la margarina, a pezzetti, e il cucchiaino di curcuma. Impastate rapidamente ( se occorre aggiungete un pò d'acqua) sino ad ottenere una pasta liscia. Avvolgetela in un tovagliolo o in carta oleata e ponetela in frigo, nellaparte meno fredda, lasciandola riposare 30'. Trascorso questo tempo stendete la pasta con il mattarello sul tavolo infarinato, ottenendo una sfoglia dello spessore di circa 3 mm poi usando degli stampini a forme varie ricavate delle formine, rimpastando gli avanzi. Pennellate di acqua fredda due placche e deponetevi tutti i frollini, leggermente distanziati. Poneteli quindi in forno già a 190° cuocendoli per circa 15', o poco meno. Levate le placche dal forno e con una paletta sottile e flessibile staccate subito i frollini lasciandoli raffreddare sulle placche. Sono eccellenti !!!!
In questa ricetta ho omesso i tuorli (d'uovo) in quanto in quanto non li uso
Ingredienti: scorzonera dolce.......................gr 800 panna (crema di latte).............gr 200 2 cucchiaiate di cren grattugiato - aceto bianco - succo di limone - farina bianca - sale - pepe bianco
Mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua salata, sciogliendo in essa una cucchiaiata rasa di farina bianca e il succo di mezzo limone. Nel frattempo raschiate, o pelate, la scorzonera mettendola, manmano che è pronta, in acqua fredda acisulata con aceto e il succo del restante limone; a lavoro finito tagliate la scorzonera a tronchetti regolari di 4-5 cm ed immergeteli nell'acqua in ebollizione, cuocendola per circa un'ora e mezza, cioè sino a quando sarà ben tenera. Scolatela e lasciarla raffreddare. Montate con un frullino la panna (che dovrà essere freschissima e molto fredda) ed incorporatele un forte pizzico di sale, una macinata di pepe, 2 cucchiaiate di aceto e il cren, mescolando delicatamente per non smontare la panna. Con essa condite per bene la scorzonera, indi versatela in una insalatiera e in attesa di servire tenetela in frigorifero. E' una preparazione insolita e che non a tutti può piacere; pertanto si consiglia solo a chi gradisce la scorzonera e il cren.
3 avocado - 2 limoni - un peperone rosso sott'aceto - maionese (vedi ricetta maionese senza uova) olio d'oliva - sale - pepe
Lavate e asciugate gli avocado, poi tagliate una fettina nella parte superiore di ogniuno; divideteli a metà nel senso della lunghezza, privateli del grosso nocciolo, indi, usando lo scavino delle patate, ricavate dalla polpa di ogni mezzo frutto cinque o sei palline, posandole su un piatto. Con un cucchiaio staccate la rimanente polpa ai frutti, tagliatela a cubetti e poneteli in una ciottola; riducete a dadini anche il peperone ben sgocciolato e aggiungeteli a quelli di avocado. Con il succo di un limone, cinque cucchiaiate di olio d'oliva, sale e pepe preparate una salsina, poi condite con essa la dadolinata di peperone e avocado, mescolando bene, e farcite i mezzi frutti; disponete al centro di ogniuno una fila di palline di avocado. Lavate e asciugate il limone rimasto, sagomatelo usando l'apposito utensile "pèlorange", poi ricavate da esso sei sottili fettine che dividerete a metà, collocando, ai lati delle palline di polpa. Con i pezzetti di scorza ricavati con l'utensile completate il decoro, guarnendo anche con ciuffetti di maionese. Noi abbiamo ulteriormente decorato il piatto con palline di avocado, scorza di limone e prezzemolo riccio.
4 patate, normali - 2 grossi peperoni carnosi - 1 pizzico di erba cipollina - olio d'oliva - sale
Accendete il forno sui 190-200°. Lavate le patate, asciugatele e poi avvolgete ogniuna in un pezzetto di carta metallizzata: mettetele in forno, posandole sulla gratella, e dopo 40 minuti togliete la carta e proseguite la cottura delle patate per altri 10 minuti. Nel frattempo mondate i peperoni dai semi, lavateli, asciugateli e tagliateli a listerelle, mettendo il tutto in una insalatiera. Appena le patate saranno cotte, pelatele, tagliatele a fettine e unitele, così calde, agli altri ingredienti: condite l'insalata con un pizzico di erba cipollina, sale e abbondante olio d'oliva, mescolate con cura e servite.
In questa ricetta ho omesso le cipolle in quanto non le uso.
patate tipo farinose...............kg 1 pomidori ben maturi.............gr 300 buon olio d'oliva.....................gr 100 un pizzico di erba cipollina (o un pizzico di asafetida), una costa di sedano, prezzemolo, basilico, dadini di pane raffermo, sale, pepe
Pelate le patate, lavatele e tagliatele a grossi pezzi; mettetele poi in una penola, copritele con un litro e mezzo di acqua ed aggiungete i pomidori lavati, spezzettati e privati dai semi. Unite un pizzico di erba cipollina, il sedano, una manciatina di prezzemolo e qualche foglia di basilico, tutto quanto mondato e ben trittato, gr 70 di olio, sale e pepe. Cuocete le verdure a lungo, su fuoco moderato, poi passatele al setaccio facendo cadere il ricavato in una casseruola pulita, mettendola sul fuoco per riscaldare bene tutto quanto. Nel frattempo friggete nel restante olio una giusta quantità di dadini di pane e appena saranno ben coloriti estraeteli con la paletta e poneteli nella zuppiera della minestra. Versatevi sopra il passato di verdure e servite subito; questa zuppa è una specialità della Toscana, si deve presentare molto densa, come se fosse una "farinata".
In questa ricetta ho omesso la cipolla in quanto non la uso
6 pomidori maturi ma ben sodi - fette di pane casereccio fresco - olio d'oliva - pepe rosso - sale
Lavate bene i pomidori, asciugateli e arrostiteli interi, come vuole la tradizione, sulla brace del focolare posandoli su una griglia (oppure su una griglia elettrica o a gas o in forno caldo a 250°) Quando saranno pronti metteteli in un piatto o in una terrinetta e usando una forchetta schiacciateli, riducendoli in poltiglia. Conditeli con sale, pepe e buon olio d'oliva mescolando accuratamente. Serviteli sopra a delle fette di pane.
2 peperoni (gialli, verdi o rossi) - 2 pomidori secchi - un panino fresco - olio d'oliva - prezzemolo - una cucchiaiata di capperi sotto sale - pinoli - uvetta di corinto
Ponete ad ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida. Arrostite i peperoni rigirandoli sulla fiamma, poi spellateli e tagliateli a metà nel senso della lunghezza. Preparate il ripieno: in una ciottola mettete i capperi (lavati dal sale) e i pomidori secchi e trittarli, aggiungete i pinoli, l'uvetta ben scolata e asciugata, una manciatina di foglie di prezzemolo tagliuzzate, la mollica del panino sbriciolata e alcune cucchiaiate d'olio. Mescolate molto bene gli ingredienti e con il composto ottenuto riempite i 4 mezzi peperoni irrorandoli di olio. Sistemateli in una teglia oliata e metteteli in forno già caldo (180°) cuocendoli per 40 minuti. Si possono servire sia caldi che freddi
In questa ricetta ho omesso le acciughe in quanto non le uso
spinaci.........................gr500 panna (crema di latte)......gr 100 mandorle............................gr 50 burro...................................gr 30 un dado "per brodo vegetale" fecola di patate - noce moscata - sale - pepe bianco
Mondate gli spinaci e lavateli più volte sotto acqua corrente, al fine di eliminare anche l'ultimo granelo di terriccio; lessateli con la sola acqua rimasta loro aderente dal lavaggio, salandoli poco. Scolateli dopo pochi minuti, in modo d'averli in "foglia" ed ancora di un bel colore verde; frullateli allora per 2 minuti insieme a mezzo litro di acqua calda nella quale avete fatto sciogliere il dado. Nel frattempo fate fondere in un tegamino il burro, incorporandovi un cucchiaino raso di fecola e mescolando con una piccola frusta in modo che non si formino dei grumi; a poco per volta versate su questo "roux" il frullato di spinaci e sempre mescolando portatelo all'ebollizione; insaporitelo con una grattatina di noce moscata, un pizzico di pepe e, se occorre, un poco di sale, sobbollendo dolcemente per 5 minuti. Nel frattempo immergete le mandorle in acqua bollente, poi pelatele e tagliatele a filetti sottili. Infine levate la preparazione dal fuoco ed incorporate ad essa la panna liquida: rimettete il recièpiente sul fuoco e quando la crema starà per alzare l'ebollizione toglietela e distribuitela nei piatti fondi, cospargendo ogni porzione con dei filetti di mandorla. Accompagnate con buon formaggio grattugiato.
un piccolo cetriolo, fresco e sodo - pocchissimo prezzemolo - 3 foglie di cuore di lattuga - 1 carota- una mozzarella - 2 cucchiaiate di maionese (vedi ricetta maionese senza uova) anche in vasetto - 6 capperi sott'aceto - senape - worcester (vegana) - sale
In una piccola casseruolina fate bollire circa due bicchieri di acqua, salandola leggermente. Dividete il cetriolo in due tronchetti alti cm. 4-5 e quando l'acqua alzerà il bollore immergeteveli e cuoceteli per 5 minuti a fuoco moderato, conteggiando il tempo dalla ripresa dell'ebollizione; estraeteli e lasciateli intiepidire. Vuotate la casseruolina, mettete in essa la carota pulita (intera o tagliata a metà), copritela di acqua fredda, salate e ponete il recipiente sul fuoco; quando la carota sarà tenera scolatela e fatela rotolare su un canovaccio pulito, affinchè si asciughi per bene lasciandola raffreddare. Passatela quindi allo schiacciapatate o al passaverdure, racogliendo il ricavato in una ciotolina; unite una cucchiaiata di maionese, una spruzzata di worcester e un cucchiaino raso di senape, mescolando per bene. Versate questo composto in una piccola tasca di tela munita di bocchetta spizzata; con lo scavino levate la parte centrale dei due tronchetti di cetriolo e riempiteli con la maionese alla carota, formando un bel ciuffetto nella parte superiore. Trittate finemente il prezzemolo insieme ai capperi scolati dall'aceto e ben strizzati, ed incorporate tale tritto all'altra cucchiaiata di maionese. Ricoprite il piatto individuale con le foglie di insalata: in una foglia mettete una mozzarella nappandola con la maionese al prezzemolo e capperi, e sulle altre foglie collocate i due tronchetti di cetriolo farciti. Tenete il piatto in figorifero sino al momento di servire.
In questa ricetta ho omesso l'uovo sodo in quanto non lo uso
besciamella soda..........gr 250 (si otterà con gr 200 di latte, gr 30 di farina e gr. 20 di burro) grana grattugiato.........gr 50 polpa si peperone giallo, fritto.......gr 50 foglie di prezzemolo.........................gr 30 36 peperoncini rossi o verdi dolci e freschissimi - 4 pomodori secchi - un pizzico di aglio orsino o un pizzico di assafetida - olio d'oliva - sale - pepe
Lavate e asciugate i peperoncini, poi tagliate loro il picciuolo, da questa apertura svuotateli. Trittate finemente i pomidori secchi, la polpa di peperone, il prezzemolo e un pizzico di aglio orsino: versate poi questo trito in una ciotola, aromatizzatelo con una forte macinata di pepe e con il grana, mescolando bene. Aggiungetevi quindi la besciamella, incorporandovela alla perfezione. Accendete il forno sui 190°. Con il composto preparato farcite, senza riempirli eccessivamente, tutti i peperoncini e poi chiudete l'apertura (dove vi era il picciolo) con un stecchino di legno. In una teglia che li possa contenere tutti in un solo strato fate scaldare mezzo bicchiere di olio, quindi sistematevi i peperoncini e poneteli in forno; dopo 7 minuti rigirateli, proseguendo la cottura per altri 7 minuti. Disponeteli su un piatto di portata, cospargeteli in superficie con un pizzico di sale e servite: sono ottimi sia caldi che freddi. Quando i peperoncini saranno ben freddi guarnite il piatto con menta fresca
In questa ricetta ho omesso il tonno, aglio, acciughe in quanto non li uso Fonte "la cucina italiana" settembre 1974
Eccomi a manina con la mia bambina, recandomi a fare la spesa in un mondo fatatato... senza crudeltà e senza problemi di salute dovuti ad un'alimentazione non corretta...