Coste.................................kg. 1,500 una scatola di pomidori pelati, circa..........gr 400 grana grattugiato.........................................gr 120 burro...............................................................gr 120 1 pizzico di asafetida - 1 carota lessata - alloro - zucchero - olio d'oliva - noce moscata - sale - pepe
Tempo occorrente: circa un' ora.
Ponete sul fuoco due pentole con acqua salata. Dividete la parte verde delle coste dalla parte bianca, mondatele lavatele accuratamente per più volte sotto acqua corrente, indi tuffatele separatamente in acqua in ebollizione, cuocendo le foglie per 15 minuti e le coste bianche per mezz'ora. In una casseuolina fate sciogliere 20 gr di burro; unite un pizzico di asafetida poi i pelati passati al moulin-legumes, una foglia di alloro, un pizzico di zucchero, sale pepe: cuocete a fiamma moderata per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Scolate la verdura, sempre tenendola separata, strizzate bene le foglie e tagliate le coste bianche a pezzetti lunghi circa 6 cm. In due tegami distinti mettete il restante burro diviso in parti uguali, aggiungere in ogniuno un pizzico di asafetida; in un recipiente mettete le coste e nell'altro le foglie, salate se necessario e aromatizzate con una grattatina di noce moscata, facendole insaporire bene. Unite poi a ogni preparazione gr 50 di grana, amalgamando alla perfezione; usando una scodellina piccola ricavate dalle coste bianche otto grosse palline e da quelle verdi cinque. Disponetele su un piatto di portata ovale, ben caldo collocando le verdi al centro e spolverizzandole sulla sommità con il grana rimasto; sulle altre posate un poco di salsa di pomodoro. Affettate la carota e terminate di guarnire il piatto; usando un piatto resistente al calore potete scaldare ulteriormente la preparazione mettendola per 5 minuti in forno ben caldo. Accompagnatela con la restante salsa.
In questa ricetta ho omesso la cipolla e l'aglio in quanto non le uso.
8 zucchine ben sode e piuttosto grosse - un pezzetto di peperoncino rosso piccante - olio d'oliva - aceto - sale.
Tempo occorrente: circa 40 minuti di preparazione e un giorno di marinatura.
Lavare le zucchine, asciugarle, spuntarle alle due estremità e poi tagliarle a dischi. Farle rosolare, poche per volta, in abbondante olio. Disporle poi in un recipiente (non di alluminio) provvisto di coperchio. Scaldare dell'aceto, in quantità sufficiente da coprire tutte le zucchine aggiungendo il sale necessario e il peperoncino piccante; quando l'aceto alzerà il bollore versarlo sulle zucchine. Posare sul recipiente il coperchio, lasciare raffreddare le zucchine, riporle in dispensa per un giorno, dopo di che servirle
fiori di zucca - foglie grandi di basilico - peperoni - zucchine - melanzane - pomodori - complessivamente.................1Kg ripieno: patate ......................................1Kg grana grattugiato....................gr 150 olio d'oliva................................gr 80 basilico, origano, 1 pizzico di asafetida, sale, pepe
Tempo occorrente: un'ora e mezza
Potete scegliere una o più verdure da preparare. Le melanzane dovete prima lessare un poco, quindi tagliarle per il lungo e svuotarle. I fiori di zucca svuotati, le foglie grandi di basilico, i peperoni (svuotati e tagliati in 4) ed i pomidori (tagliati per il lungo, scartando i semi) si riempiano da crudi. Lessate le patate ponendole inizialmente in acqua fredda salata. Nel frattempo tritate 10 foglie di basilico. Quando le patate saranno cotte pelatele e passatele allo schiacciapatate, facendo cadere il ricavato in una terrina: unite il trito di basilico un pizzico di asafetida, 3 cucchiaiate di olio, gr 100 di formaggio, sale, pepe e origano. Mescolate bene e riempite con questo composto le verdure preparate. Ungete d'olio una teglia o una placca e sistematevi le verdure ( in un solo strato) ripiene, irroratele d'olio e spolverizzate ogniuna con un pizzico di formaggio. Mettete il recipiente in forno già caldo (200°) lasciandovelo sino a quando le verdure saranno ben cotte e dorate. Potete servirle (anche come prima portata) sia calde che fredde.
Fonte: "la cucina italiana" giugno 1971 In questa ricetta ho omesso le uova, le cipolle e l'aglio in quanto non le uso.
pomidori s. marzano (a perine)..................gr 600 origano olio d'oliva sale pepe
Tempo occorrente: circa 20 minuti
Lavate i pomidori e senza asciugateli apriteli a metà, in senso longitudinale (cioè per il lungo); mano a mano che sono tagliati mettete le due metà in una capace padella, quindi a lavoro finito salateli pepateli e origano piuttosto generosamente, cospargeteli di buon olio di oliva e fate cadere un pò d'olio anche in padella, Irrorate i pomidori con mezzo bicchiere d'acqua, quindi accendete il fuoco. Fateli cuocere a fiamma vivace ed a recipiente scoperto, scuotando ogni tanto la padella; dopo circa dieci minuti voltateli delicatamente, lasciateli così ad insaporire cinque minuti e poi rigirateli nuovamente. A cottura avvenuta devono essere ben coloriti e sugosi.
Nota: io li faccio anche al forno caldo (180°) sono buonissimi su fette di pane anche scuro!!!!! o su un risotto o una pastasciutta
4 melanzane, piccole e tonde 2 pomidori maturi e ben sodi 1 grossa mozzarella - 1 manciata di prezzemolo e una di basilico - olio d'oliva - sale - pepe
Tempo occorrente: circa mezz'ora di preparazione più un'ora e mezza tra il riposo delle melanzane e la cottura.
Passate sulle melanzane un asciughino umido, poi tagliatele a fette, lasciandole però tutte unite alla base; salatele, mettetele in un colapasta con la parte delle melanzane aperta volta verso il basso,al fine di facilitare la fuoriuscita del liquido amaro che esse contengono; tenetele così per mezz'ora. Pelate i pomidori, affettateli e, volendo, levate i semi; affettate anche la mozzarella. Asciugate le melanzane e mettetele in un recipiente rotondo, che possa andare in forno, disponendole con la parte aperta volta verso l'alto: farcite tutte le melanzane ponendo un diverso ripieno tra una fetta all'altra: una fetta di mozzarella una fetta di pomidoro, eccetera, continuate così sino ad avere esaurito gli ingredienti a disposizione. Tritate prezzemolo, basilico con essi spolverizzate la preparazione, con 1 pizzico di asafetida, salandola e pepandola; irroratela con abbondante olio, copritela con carta metallizzata e mettetela in forno già caldo (180°). Dopo 45 minuti levate la carta e proseguite la cottura per 10-15 minuti. Potete servirla calda, tiepida e anche fredda.
In questa ricetta ho omesso l'aglio le acciughe e le uova in quanto non le uso
patate.......................................gr.500 piselli (freschi o in scatola)....gr 100 grana grattugiato...................gr 60 burro........................................gr 40 un peperone rosso e uno giallo - olio d'oliva - pane grattugiato - panna (crema di latte) - sale
Tempo occorrente: circa 30 minuti di preparazione, più 20 minuti di cottura.
Lavate le patate, ponetele in una casseruola, copritele di acqua fredda, incorpechiate e mettete il recipiente sul fuoco. Nel frattempo lavate i peperoni, asciugateli e fateli arrostire interi nella padella nera dei fritti dove avrete versato due cucchiaiate di olio; poi spellateli, privateli dei semi e tagliate la polpa a dadolini, mettendoli in una ciotola, insieme all'olio di cottura. Aggiungete i piselli (se sono freschi lessateli per 15 minuti in acqua bollente salata) bene asciutti e il grana. Quando le patate saranno cotte pelatele e passatele subito allo schiacciapatate, facendo cadere il ricavato direttamente nella ciotola che contiene gli altri ingredienti; salate e sempre mescolando con un cucchiaio di legno unite a poco per volta 20 gr di burro e tanta panna liquida quanta ne occorre per rendere morbido il composto, amalgamando accuratamente i vari ingredienti. Accendete il forno sui 190°, poi imburrate uno stampo rotondo a pareti lisce, con foro centrale, del diametro di cm.22, cospargetelo di pane finemente grattugiato e riempitelo con il composto: livellatelo in superficie e mettetelo in forno, cuocendelo per 15-18 minuti. Sformate il "purè" su un piatto e servite. Non è una portata di gran bella presenza, però è ottima e, dati gli ingredienti, nutriente ma anche leggera.
fusilli rigati ...................gr 400 piselli dolci di scatola....gr 300 2 pomodori freschi - 2 limoni - mezzo peperone rosso - prezzemolo - basilico worcester (vegana) - olio d'oliva - sale.
Tempo occorrente: circa 30 minuti
Mettete sul fuoco una pentola con 4 litri di acqua salata e quando si alzerà il bollore lessate i fusilli. Nel frattempo mondate il mezzo peperone, infilzatelo su una forchetta e arrostitelo sulla fiamma del fornello, poi levate la pellicina bruciacchiata e tagliatelo a dadini. Mondate, lavate e asciugate i pomidori, riduceteli a cubetti e metteteli in una capace ciotola con i pezzetti di peperone e i piselli, ben scolati dal liquido di conservazione; tritate finemente una manciatina di prezzemolo e qualche foglia di basilico. Scolate la pasta al dente e versatela nella ciotola; irroratela con 8 cucchiaiate di olio d'oliva, con il succo di 2 limoni e 2 cucchiaiate di worcester, spolverizzandola con il trito di erbe aromatiche. Mescolate bene e tenete la preparazione in luogo fresco sino al momento di servirla.
In questa ricetta ho omesso la worcester in quanto non la uso. ( uso la worcester vegana che non contiene acciughe)
Fate fondere il burro in una casseruola, poi, fuori dal fuoco, unite lo zucchero, la farina e il cacao fatti cadere a pioggia da un setaccino; versatevi sopra a filo, sempre mescolando con una frusta, tutto il latte freddo. Mettete di nuovo il recipiente sul fuoco e senza mai smettere di mescolare portate la cioccolata all' ebollizione. Potete servirla calda ponendola in tazze o nell'apposita cioccolattiera, quando ai vostri ospiti offrite un gelato alla vaniglia: ogniuno provvederà a versare sulla propria porzione la quantità di cioccolata bollente che desidera. Volendola fredda immergete il recipiente in acqua fredda, mescolando sovente con la frusta affinchè non si formi in superficie la pellicina, poi versarla nella cioccolatiera o in una caffettiera di porcellana.
brodo vegetale.....................gr 600 riso........................................gr 300 pomodori da sugo................gr 300 burro circa............................gr 40 3 melanzane - 1 pizzico di asafetida - caciocavallo grattugiato - una manciatina di prezzemolo - basilico - olio d'oliva - poca farina bianca - sale - pepe
Tempo occorrente: circa un'ora e mezza
Affettate le melanzane, disponetele sopra un setaccio, spolverizzatele di sale e lasciatele così per un ora e anche di più affinchè perdano la loro acqua amarognola. Lavate il prezzemolo e alcune foglie di basilico, poi tritateli; pelate i pomidori, privateli dai semi e spezzettateli. Mettete in una casseruolina il burro e tre cucchiaiate di olio, ponete il recipiente sul fuoco e quando i grassi soffriggono unite un pizzico di asafetida, il prezzemolo e il basilico rosolate e aggiungete i pomidori, salate pepate, incorpechiate il recipiente e cuocete a fuoco basso. In una pirofila versate un pò d'olio e un pizzico di asafetida rosolare a fiamma bassa, aggiungete il riso e lasciatelo tostare un poco, indi versate sopra il brodo bollente. Mescolate, attendete che alzi il bollore, ponete un coperchio sulla pirofila e collocate in forno già caldo (170°). Dopo circa 15 minuti levate il recipiente dal forno e unite al riso due cucchiaiate di caciocavallo. Mentre il riso è in forno, asciugate le fettine di melanzana, infarinatele leggermente e friggetele in olio bollente. Con un poco dell'olio delle melanzane ungete una pirofila, collocatevi uno strato di melanzane, distribuite sopra i pomidori e su questi uno strato di riso; versatevi ancora pomidori, il restante riso, i restanti pomidori con il loro sugo e le ultime melanzane. Spolverizzate con caciocavallo e collocate il recipiente in forno già caldo (200 gradi) lasciandovelo per circa 10 minuti. Servite questa ottima preparazione appena pronta: è saporita e ottima.
In questa ricetta ho omesso la cipolla e dadi in quanto non lì uso. "I dadi": uso solamente quelli vegetali.
zucca gialla.....................gr 500 burro...............................gr 80 mezzo litro di latte - 2 dadi per brodo vegetale - 1 limone - dadini di pane - 1 pizzico di asafetida - paprica - noce moscata
Tempo occorrente: circa un'ora
Private la zucca dai semi, lavatela, asciugatela, poi cuocetela in forno già caldo (190°) per circa 30 minuti; toglietele allora la scorza e riducete la polpa a dadolini. Metteteli nel vaso del frullatore, unendo il latte: frullate sino ad ottenere una densa crema omogenea, versatela in una casseruola, aggiungete i dadi per brodo, la raspatura del limone, una grattatina di noce moscata e 50 gr di burro. Fate sobbollire lentamente la crema per 15-18 minuti, mescolandola di tanto in tanto con un cucchiaio di legno e diluendola, se vi sembrasse troppo densa, con un pò di latte. Nel frattempo fate sciogliere il restante burro aggiungendo un pizzico di asafetida; unite i dadini di pane, spolverizzateli con un pizzico di paprica e lasciateli colorire. Versate quidi la crema in rustiche tazze individuali e servitela, accompagnandola con i crostini di pane, ben caldi, posti in un piatto fondo.
In questa ricetta ho omesso l'aglio in quanto non lo uso.
Mozzarella.......................gr200 3 melanzane rotonde - basilico - salsa di pomodoro casalinga - olio d'oliva - sale - pepe.
Tempo occorrente: circa 30 minuti di preparazione, più mezz'ora di cottura
Tagliate le melanzane il picciolo, lavatele, asciugatele e dividetele a metà per il lungo; usando un cucchiaiono svuotatele, badando di non rompere le pareti. Trittate la polpa tolta e la mozzarella, mettendo tutto in una ciottola: salate, pepate e irrorate con un filino di olio, mescolando gli ingredienti con un cucchiaio di legno. Riempite le mezze melanzane con il composto, livellando bene in superficie e quindi mettete la verdura in una pirofila oliata; ponete su ogni mezza melanzana una cucchiaiata scarsa di salsa di pomodoro e una fogliolina di basilico, poi passate il recipiente in forno già caldo (180°) per circa 30 minuti. Servitele appena tolte dal forno, tiepide o fredde; possono costituire un piatto di mezzo o un antipasto.
prezzemolo...........gr 50 mollica di un panino - aceto - 1 pizzico di asafetida - olio d'oliva - sale - pepe
Tempo occorente: circa 30 minuti
Tritate finemente il prezzemolo. Versate il tritto in una ciotola e aggiungete la mollica di pane, dopo averla imbevuta in buon aceto e poi strizzata; con un cucchiaio di legno mescolate accuratamente gli ingredienti. Aggiungete olio d'oliva abbondante perchè la salsa risulti ben liquida. Salate e pepate.
Nota in questa salsa si può aggiungere dei capperi sotto sale (o sott'aceto) e cetriolini sott'aceto, ambe due trittati; peperone crudo o del peperoncino piccante.
In questa ricetta ho omesso le acciughe e l'aglio in quanto non le uso
4 pomodori - salsa verde (vedi ricetta salsa verde) Tempo occorrente: circa 20 minuti di preparazione, più un ora in frigorifero.
Lavate e asciugate i pomodori, poi tagliateli orizzontalmente, svuotateli e lasciateli scolare capovolti. Riempiteli quindi con la "salsa verde". Servite i pomodori dopo averli tenuti in frigorifero.
panna di soia .......ml 100 olio di girasole......ml 100 1 limone (succo) 1/4 di cucchiaio di curcuma (per ingiallire) sale qb - pepe bianco
Nel bicchiere del frullatore, versare la panna, l' olio circa una metà, la curcuma , sale e un pizzico di pepe bianco, frullare per un attimo alla massima velocità e quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, unire adagio adagio, sempre continuando a frullare, il rimanente olio è il succo di limone. La salsa riuscirà morbida è vellutata.
Spaghetti..............................gr 300 un pomodoro da insalata, non troppo maturo, circa.........gr 150 olio d'oliva.............................gr 100 un cuore di sedano verde...gr 80 2 mazzetti di basilico - una manciata di prezzemolo - formaggio grana - sale - pepe nero.
Tempo occorrente: circa 30 minuti di preparazione, più un'ora e mezza per il riposo della salsa.
Lavate bene la manciata di prezzemolo e il cuore di sedano poi asciugateli in un asciughino sottile; passate con un telo umido le foglie di basilico per levare l'eventuale polvere, poi trittate le tre verdure molto finemente versando il ricavato in una capace zuppiera. Unite l'olio, facendo cadere a filo, mescolando bene con un cucchiaio di legno per ottenere una salsina omogenea; aggiungere un pizzico di asafetida. Lavate e mondate il pomodoro, tagliatelo prima a metà e privatelo dei semi, riducetelo poi a cubetti e mezzo centimetro e aggiungete anch'essi alla salsa; salate, insaporite con una macinata di pepe, mescolate, coprite il recipiente con pellicola trasparente e fate riposare questo condimento per un'ora e mezza in luogo fresco, non in frigorifero. Ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e appena alzerà l'ebolizione lessate in essa gli spaghetti, scolandoli al dente; versateli nella zuppiera contenente la salsa, mescolateli alla perfezione per insaporirli e serviteli, accompagnandoli con grana grattugiato.
In questa ricetta ho omesso l'aglio in quanto non lo uso
Questa ricetta è antichissima, la si trova ancora oggi descritta nei vari libri sacri indiani il cui nome è "Nimba-varta". E' un piatto tipico bengalese a base di melanzane fiori e foglie di nimba (neem)
Ecco la ricetta:
Ingredienti: 1 melanzana media o 2 piccole 2 cucchiaini di curcuma 1 cucchiaino di sale 1-2 cucchiai di ghee mezzo cucchiaino di Neem fiori e foglie (oppure mezzo cucchiaino di semi di fieno greco tostato e 1 manciatina di spinaci tritati grossolanamente) 1 cucchiaio di succo di limone
Tagliare le melanzane a cubetti e metterle in un colapasta, aggiungere sale e curcuma, mescolare e lasciarle riposare per circa 15 minuti. Trascorso il tempo asciugatele con un tovagliolo di carta. In una padella scaldate il ghee e quando sarà ben caldo versare le melanzane e friggetele sino a quando diventano dorate e croccanti. A questo punto aggungere le foglie e fiori di neem o il fieno greco tostato e spinaci, e mescolare con cura per qualche minuto. Spegnere il fuoco e aggiungere 1 cucchiaio di succo di limone. Servire caldo.
N. B. State attenti a tostare i semi di fieno greco: devono essere color dorato altrimenti diventeranno amarissimi e inmangiabili!! Quindi non tostateli troppo e soprattutto non bruciacchiateli!!!
Mettete sul fuoco una pentola con mezzo litro di acqua salata e appena alzerà l 'ebollizione fatevi cadere a pioggia la farina, mescolando dapprima con una piccola frusta e poi con un cucchiaio di legno; cuocete la polenta per 45 minuti o un'ora. Imburrate uno stampo, o una piccola placca da forno, versate in esso la terza parte della polenta, copritela con la metà dei due formaggi a fiocchetti, stendetevi sopra la metà della restante polenta, i formaggi rimasti, sempre a fiocchetti, e terminate con l'ultima parte di polenta. Coprite il recipiente con un foglio di carta metallizzata e passatelo in forno già caldo (190°) per circa 15'. Fondete il burro rimasto con un pizzico di asafetida, spolverizzate con un pizzico di pepe e versate il tutto sulla polenta, che avete già rovesciato su un piatto caldo e servite.
In questa ricetta ho omesso aglio in quanto non lo uso, quindi l'ho sostituito con l'asafetida.
una scatola di ceci lessati, circa ....gr 450 burro................................................gr 120 un bel sedano rapa - gruyèrre grattugiato - noce moscata - pane grattugiato - sale .pepe.
per la besciamella: latte .................gr 100 farina..................gr 20 burro...................10 sale - noce moscata
Tempo occorrente: circa 50 minuti
Con gli ingredienti sopra indicati preparare la besciamella; mondate il sedano rapa, lavatelo, asciugatelo, indi grattugiatelo in fine julienne. In un largo tegame fate sciogliere gr 60 di burro, indi unite il sedano rapa, facendo rosolare bene. Aggiungete allora mezzo bicchiere d'acqua calda, mescolate con un cucchiaio di legno e cuocete il tutto sinchè il liquido sarà completamente evaporato. Scolate i ceci dalla loro acqua di conservazione, uniteli alla verdura e lasciateli insaporire per qulche minuto, salando e pepando e aromatizzando con un poco di noce moscata. Passate il tutto al moulin-lègumes, facendo cadere il ricavato in una ciotola; levate un terzo della preparazione e tenetela a parte, in caldo, a bagnomaria. Alla rimanente unite la besciamella e due cucchiaiate di gruviere, incorporandoveli bene. Imburrate e cospargete di pane grattugiato uno stampo rotondo, con foro centrale, indi versate in esso il composto e passatelo in forno già caldo (200°), lasciandovelo per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo sfornatelo su un piatto di portata, guarnitelo con il passato tenuto a parte, posto in una tasca da tela impermeabile munita di bocchetta spizzata, poi irroratelo con il restante burro, che avete fatto fondere. Servite subito.
In questa ricetta ho omesso la cipolla in quanto non la uso
radicchio rosso di Treviso...............gr 800 olio d'oliva - sale - pepe in grani Tempo occorrente: circa 20 minuti.
Mondate i cespi di radicchio, lasciando un pezzetto di gambo, lavateli bene sott'acqua corrente, indi tagliateli per il lungo a metà o a quarti, a secondo della grossezza; scolateli per far uscire tutta l'acqua, poi pennellateli con ottimo olio d'oliva, salandoli e pepandoli con pepe di fresca macinatura. Scaldate la griglia, adagiatevi il radecchio e cuocetelo su brace discretamente ardente, girandolo ogni tanto; appena pronto servitelo: è veramente ottimo. Si può cuocere anche nella padella di ferro, procedendo come già indicato; incoperchiando e usando soltanto burro risulterà una preparazione più delicata.
patate già lessate..............gr 400 sedano rapa fresco (o anche di scatola)........gr 200 gherigli di noce.................................................gr 80 senape - aceto aromatico - olio d'oliva - sale - pepe
Tempo occorrente: circa 20 minuti
Pelate le patate, tagliatele a dadini e poneteli in un'insalatiera; mondate il sedano rapa, lavatelo e riducetelo in fine julienne usando il moulin-lègumes (oppure sgocciolate quello in scatola). Unitelo alle patate insieme ai gherigli di noce passati con un telo umido; in una ciottolina stemperate due cucchiaini di senape con poco aceto, olio d'oliva, sale e pepe sino ad ottenere una salsina omogenea: versatela sull'insalata, mescolate velocemente e servite.
verza tenera................gr 300 barbabietole rosse sott'aceto.......gr 200 1 limone - poca panna (crema di latte) freschissima - olio d'oliva - sale - pepe
Tempo occorrente: circa 20 minuti di preparazione, più 2 ore di marinatura.
Mondate la verza, dividetela in foglie, levate le coste più dure, lavatele e asciugatele, poi tagliatele in fine julienne, mettendole in un largo piatto fondo. Irrorate le listerelle con 4 cucchiaiate di olio e 4 di aceto di conservazione delle barbabietole; mescolate e lasciate riposare l'insalata per almeno due ore. Trascorso questo tempo salatela e pepatela, poi disponetela al centro di una insalatiera di vetro; riducete in julienne anche le barbabietole, conditele con sale, pepe, il succo di limone e mezzo bicchiere di panna, mescolando bene. Mettetele poi tutt'intorno al cavolo che, a causa della macerazione nell'aceto delle barbabietole, sarà rosato.
patate farinose...........Kg 1 farina bianca...............gr 150 semolino......................gr100 burro............................gr 100 salsa di pomodoro casalinga - sale
Tempo occorente: circa un'ora
Lavate le patate, ponetele in una casseruola, copritele di acqua fredda, salate, incorpechiate e mettete il recipiente sul fuoco, cuocendole, dall'inizio dell'ebolizione, per 30 minuti; a cottura avvenuta scolatele, pelatele subito e passatele ancora bollenti, allo schiacciapatate, facendo cadere il risultato sulla spianatoia infarinata. Incorporatevi poco a poco gr 100 di farina bianca e il semolino, ottenendo l'impasto di giusta consistenza: lavoratelo bene per averlo liscio e uniforme sino a quando non si staccherà più alle mani. Ricavate allora dalla pasta tanti bastoncini grossi come un dito mignolo e tagliateli a pezzettini lunghi circa un centimetro, badando che la spianatoia sia sempre infarinata affinchè non si appiccichino fra loro. Comprimete leggermente ogni pezzetto di pasta con il pollice posandolo al caso su un cucchiaio di legno e facendolo cadere sulla spianatoia, sempre infarinata; dovranno risultare degli gnocchetti grossi la metà dei normali e piuttosto morbidi. Lessateli in abbondante acqua salata, cuocendoli per pochi minuti a fiamma vivace; mano mano che vengono a galla scolateli servendovi di un mestolo forato e metteteli in un piatto di portata profondo e ben caldo, o meglio ancora in una terrina sempre calda. Intanto fate sciogliere il burro e quando sarà spumeggiante versatelo sugli gnocchi mescolando bene; conditeli poi con abbondante salsa di pomodoro bollente, mescolate di nuovo bene e con delicatezza indi serviteli.
Finalmente ho trovato la ricetta!!! In India ho visto tante volte questi peperoncini, ma non ho mai rischiato di mangiarli sulle bancarelle (al contrario di mia figlia vila, vero piccola??) Però la voglia di assaggiarli era tanta... ora che li ho trovati li proverò al più presto. E' una ricetta tipica del Gujarat
Questa ricetta è tratta dal blog di Kajal, e vale la pena andare a conoscerla se sapete l'inglese.
Gli ingredienti sono pochi e semplici:
5 long and thick green chillies 5 peperoncin verdi 1 tbsp oil 1 cucchiaio di olio Ingredients for stuffing: 1/2 cup gram flour (besan) 125g di farina di ceci 2 tbsp cumin+coriander powder 2 cucchiai di cumino+coriandolo in polvere 1\2 tbsp turmeric powder 1/2 cucchiaio di curcuma in polvere 1 tbsp red chilli powder 1 cucchiaio di peperoncino rosso in polvere 2 tbsp lemon juice 2 cucchiai di succo di limone Salt to taste sale q.b.
Eccomi a manina con la mia bambina, recandomi a fare la spesa in un mondo fatatato... senza crudeltà e senza problemi di salute dovuti ad un'alimentazione non corretta...